Previsto un aggiornamento degli strumenti del diritto societario in maniera da rendere l’iter amministrativo più rapido ed economico con il fine di aumentare la competitività delle imprese europee
Il 14 febbraio 2024, il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato il mandato negoziale in merito alla direttiva proposta dalla Commissione per ampliare e potenziare ulteriormente l’uso degli strumenti e dei processi digitali nel diritto societario.
Maggiori informazioni saranno pubblicamente disponibili a livello dell’UE attraverso il sistema d’interconnessione dei registri delle imprese (BRIS) per garantire che i dati siano accurati, affidabili ed aggiornati.
La proposta elimina delle formalità ed incoraggia l’uso del “principio una tantum” quando le società creano filiali in un altro Stato UE, introducendo inoltre un certificato aziendale multilingue da utilizzare in situazioni transfrontaliere.
Sulla procura digitale dell’UE, la posizione del Consiglio prevede alcuni allineamenti tecnici che ne aumentano la facilità d’utilizzo, diminuendo il rischio di sviluppare sistemi paralleli non interoperabili in tutta l’Unione.
Il testo contempla sei mesi aggiuntivi nel periodo di recepimento per aiutare le imprese ad adattarsi ai nuovi requisiti.
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