La campagna Message in a Bottle della NASA invita le persone di tutto il mondo ad aggiungere il proprio nome ad una poesia, di Ada Limón, incisa sulla navicella spaziale in partenza nel 2024.
L’acqua è l’elemento in comune fra la Terra ed Europa, una delle lune di Giove. La missione Europa Clipper è attrezzata per confermare l’esistenza di un vasto oceano da prendere in considerazione per il potenziale astro-biologico di un luogo abitabile, oltre al nostro pianeta.
Europa Clipper è una sonda robotica a energia solare che orbiterà attorno a Giove ed effettuerà quasi 50 sorvoli della sua luna ghiacciata per determinare se ci siano zone sotto la superficie in grado di sostenere la vita.
Con i suoi pannelli solari dispiegati, la navicella si estende per oltre 30 metri, circa la lunghezza di un campo di basket. Il corpo principale del veicolo è costituito dalla volta avionica e dai moduli a radiofrequenza e di propulsione.
Al momento del lancio, Europa Clipper peserà approssimativamente 6.000 kg, di cui 2.750 kg di carburante a cui si sommano 9 apparecchiature scientifiche.
Europa Clipper verrà lanciata nell‘ottobre 2024, su un razzo SpaceX Falcon Heavy, dal Kennedy Space Center, in Florida. La navicella volerà vicino a Marte, poi di nuovo verso la Terra, sfruttando la gravità di ciascun pianeta per aumentare la sua quantità di moto. Questi cosiddetti “aiuti gravitazionali” forniranno la velocità necessaria per raggiungere Giove nel 2030.
La fase successiva durerà circa un anno durante il quale la traiettoria sarà progressivamente alterata per il primo sorvolo di Europa su cui si concentrerà per tre anni mandando dati sulla Terra.
I nove strumenti scientifici di Europa Clipper sono i più avanzati e sensibili che abbiano mai esplorato il sistema solare esterno. Alcuni sensori sono alloggiati sul ponte nadir che li stabilizza per assicurare il giusto orientamento verso Europa durante i sorvoli. I due dispositivi progettati per catturare gas e polveri sono invece rivolti nella direzione del movimento del veicolo, mentre le antenne radar sono collocate direttamente sui pannelli solari.
Il magnetometro e i sensori al plasma si trovano su un braccio esterno per ridurre gli ostacoli e le interferenze magnetiche.
L’elettronica degli strumenti è installata in un caveau con pareti di fogli di lega di alluminio-zinco spessi 9,2mm per garantire la protezione dalle intense radiazioni di Giove.
La volta è imbullonata al modulo di propulsione, un cilindro di alluminio lungo 3 metri e largo 1,5 metri con all’interno i 24 motori ed il propellente, compresi i serbatoi pressurizzati dell’elio, con cavi per fornire comunicazioni e controllo all’intera navicella.
Europa Clipper utilizzerà sensori, telecamere e hardware speciale per determinare e controllare la sua posizione nello spazio. Piccole fotocamere, chiamate star tracker, osserveranno il cielo mentre un computer abbinerà le rilevazioni ad un catalogo di stelle con posizioni note per consentire alla sonda di rimanere puntata nella direzione corretta. Ruote in acciaio, alluminio e titanio, larghe mezzo metro e definite ruote di reazione, sono montate nella parte inferiore e gireranno rapidamente come giroscopi aiutando ad eseguire migliaia di rotazioni.
Una lastra di metallo al tantalio sarà incisa con “In Praise of Mystery: A Poem for Europa” (Elogio del mistero: una poesia per Europa) di Ada Limón.
L’iniziativa Message in a Bottle della NASA invita le persone di tutto il mondo ad inviare il proprio nome che giungerà ad Europa inciso su microchip, dopo un viaggio di 1,8 miliardi di miglia.
C’è tempo fino al 31 dicembre 2023 per imbottigliare! Cliccate su questo link per aprire la pagina della NASA.
Cliccate su Send your Name per aprire la successiva schermata dove mettere Nome e Cognome
Date invio cliccando sull’icona rossa Let’s Go! ed apparirà l’immagine del vostro nome nel messaggio dentro la bottiglia.
Prima di spedire altri nomi (anche con la stessa mail) scaricate e stampate il file della vostra partecipazione. Un’idea originale che potete sfruttare per il calendario dell’Avvento.
Quando vi compare l’immagine 1, scorrete la pagina verso il basso se non la visualizzate interamente e trovate le icone per scaricare il file e stamparlo.
Cliccando su Sign another name potete proseguire con altri nomi.
Commenta per primo