COME E QUANDO VEDERE LA COMETA NISHIMURA

Cometa Nishimura con Venere e paesaggio terrestre
Foto di: Petr Horálek - Apod Nasa foto del giorno dell’11/9/2023

Il 18 settembre 2023 la cometa passa al perielio, a soli 33 milioni di km dal Sole, con una magnitudine che ne permetterà la vista ad occhio nudo.

Lo scorso 11 agosto l’astrofilo giapponese Hideo Nishimura ha scoperto una cometa durante un’esposizione di 30 secondi con una normale fotocamera digitale con un obiettivo da 200mm. Il 15 agosto 2023, il Minor Planet Center ha pubblicato la circolare Mpec 2023-P87 assegnando al nuovo oggetto la designazione ufficiale C/2023 P1 (Nishimura).

Il corpo celeste è angolarmente vicino al Sole, quindi è possibile vederlo solo in prossimità del tramonto o dell’alba.

Il perielio della Nishimura è a 0,223 au dal Sole (un’unità astronomica è pari a 149.597.870.700 metri corrispondenti circa alla distanza media tra Terra e Sole, ndr) all’interno dell’orbita di Mercurio e sarà raggiunto il 18 settembre 2023 quando entrerà nella costellazione della Vergine. Se il nucleo sopravviverà, la cometa si porterà rapidamente al di sotto del piano dell’eclittica tornando verso la nube di Oort ed entro la fine del mese dovrebbe essere visibile nell’emisfero australe.

Cielo notturno con cometa Nishimura
Foto di: Dan Bartlett Apod Nasa foto del giorno del 21/8/2023

Gli appassionati di astro-fotografia di tutto il mondo stanno contribuendo alla popolarità di questo affascinante ammasso di polvere e ghiaccio. Sul sito web dell’Astronomy Picture of the Day, Apod, della NASA si ammirano le immagini di Dan Bartlett del 21 agosto 2023 e di Petr Horálek (foto di copertina), dell’Istituto di Fisica di Opava, nella Repubblica Ceca. Quest’ultimo scatto riprende in primo piano le colline della Slovacchia orientale con le luci delle piccole città. Venere appare sulla destra circondata da una colorata corona atmosferica, ma lo sguardo è attratto dal passaggio della cometa (a sinistra dell’inquadratura) in una posa realizzata poco prima dell’alba con la coda di ioni ben visibile nella panoramica.

Dopo il 5 settembre, le ore migliori per osservarla sono subito dopo il tramonto, bassissima all’orizzonte.

Finora il viaggio della Nishimura non è stato privo di problemi. Il 2 settembre 2023, la sua lunga coda è stata strappata dal vento solare, fenomeno noto come disconnessione, ma ora si è riformata grazie all’azione congiunta di vento e radiazione solare che hanno spinto il ghiaccio e la polvere dietro la cometa riformando la scia, un segno di grande aiuto per individuarla in cielo.

Per rivedere la C/2023 P1 vicino alla Terra bisognerà attendere circa 434 anni.

 

RIPRODUZIONE RISERVATA – © 2023 SHOWTECHIES – Quando la Tecnologia è spettacolo™

Immagini: Dan Bartlett – Petr Horálek  – NASA APOD –

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*