Accelerazione brutale, grip e maneggevolezza per chi sa guidare auto da corsa di altissimo livello nella vettura firmata dall’ex capo progettista della McLaren MP4/4.
Steve Nichols, nato negli Stati Uniti nel 1947, dopo la laurea in ingegneria aeronautica inizia a lavorare in Hercules dove impara ad elaborare motori a razzo, con l’opportunità di sperimentare un nuovo materiale, la fibra di carbonio, anni prima dell’introduzione negli sport motoristici.
L’esperienza gli sarà utile nei due periodi come progettista alla McLaren. La fibra di carbonio è impiegata sulla MP4/1 in cui Nichols affianca John Barnard in un reparto composto inizialmente da sole tre persone. Quando John va alla Ferrari, Nichols diventa Chief Designer e vive i trionfi e le tensioni del binomio Senna/Prost, come ingegnere di pista di Ayrton.
Il maggiore successo di Nichols è la McLaren MP4/4, creata insieme a Gordon Murray. L’auto è una delle migliori monoposto di tutti i tempi avendo vinto 15 gare su 16 durante la stagione 1988.
Nichols si è ispirato alla primissima McLaren, combinando linee classiche con l’ingegneria moderna per un’auto dalle prestazioni e dalla presenza straordinarie. In un mondo dominato da un’eccessiva computerizzazione, la vettura N1A consente di sperimentare oltre 600 CV rapportati a soli 900 kg.
La potenza proviene da un motore V7 da 8 litri assemblato a mano dai rinomati specialisti Langford Performance Engineering.
La nuova versione è una scultura che aggiorna il linguaggio del design. Nessun pannello è uguale all’altro. La N1A ha una posizione significativamente aggressiva con il muso che accarezza il terreno e la coda decisa.
L’elegante semplicità della MP4/4 si riconosce nella mano di chi l’ha disegnata anche se il modello è più largo, più lungo e spazioso, misurando 4,3 metri di lunghezza, 1,76m di larghezza e 0,99m d’altezza.
La carrozzeria è in lamiera di alluminio e fibra di carbonio. La sospensione presenta i classici bracci trasversali. La seduta reclinata riporta alle emozioni di Senna e Prost, con la differenza principale che si è su strada. La leva del cambio è un richiamo diretto alla macchina di Senna, vincitrice di Monaco nel 1989.
L’aerodinamica è stata ottimizzata grazie alle ore di test nella galleria del vento MIRA. Il risultato è un sollevamento trascurabile e con lo sviluppo, il carico aerodinamico non compromette l’estetica.
Interni ed esterni sono realizzati meticolosamente a mano ed i clienti potranno personalizzare il loro acquisto, con qualsiasi materiale e finitura.
Le prime 15 vetture saranno numerate e contrassegnate per celebrare ogni singola vittoria della McLaren MP4/4 e diventare preziosi oggetti da collezione.
RIPRODUZIONE RISERVATA – © 2023 SHOWTECHIES – Quando la Tecnologia è spettacolo™
Immagini: NICHOLS CARS LTD
Mi disturbano quei 2 specchietti il resto è adrenalina pura
Il cambio è un gioiellino solo lui, il resto è da paura.
Che auto! La vedremo mai in Italia?