Dal 20 novembre al 18 dicembre 2022 il mondiale di calcio permetterà di scoprire il paese del Golfo Persico che ha investito milioni di petrodollari per diventare una delle destinazioni turistiche più ricercate.
La FIFA World Cup Qatar 2022™ sarà la prima edizione ad essere ospitata in Medio Oriente. Il Qatar si prepara ad accogliere tifosi di ogni nazionalità che potranno assistere a più partite, nello stesso giorno, spostandosi comodamente fra strutture sportive ed alberghiere grazie alla ridotta estensione dello Stato ed alla rete di trasporti dotata di un efficiente sistema di transito rapido della metropolitana con 37 stazioni distribuite lungo 76km.
Il torneo calcistico si svolgerà in otto impianti in cui si giocheranno 65 partite tra le squadre di 32 Paesi.
Lo Stadio Al Bayt, sede dell’incontro di apertura, sorge nella città di Al Khor ed è stato costruito con una forma che ricorda una tradizionale tenda beduina, bayt al sha’ar, simbolo di ospitalità nel deserto.
La struttura ha una capacità di 60.000 spettatori ed è completa di un tetto retrattile ed innovative tecnologie di raffreddamento. L’edificio ha ottenuto una valutazione di Classe A* dal Global Sustainability Assessment System (GSAS). Finito il campionato del mondo, il livello superiore del sistema modulare di spalti verrà donato a nazioni in via di sviluppo.
Al Thumama è il primo stadio progettato da un architetto qatariota, Ibrahim Mohammed Jaidah che si è ispirato alla gahfiya, il tradizionale copricapo dei Paesi del Medio Oriente e del Nord Africa. L’impianto ha vinto il premio per il miglior design nella categoria “Strutture sportive e stadi in costruzione” alla 17ª edizione degli MIPIM/Architectural Review Future Project Awards come riconoscimento per la connessione con l’ambiente e l’innovazione delle soluzioni adottate.
La costruzione, a 12 km da Doha, prende il nome da un albero che cresce nella zona dove si trova anche il futuristico parco Kahramaa Awareness, un complesso di tre piani edificato a scopo educativo e dedicato alla promozione della consapevolezza sul risparmio energetico e idrico. I visitatori sono guidati alla scoperta dell’importanza della preservazione delle risorse con mostre di realtà aumentata, filmati 3D e giochi interattivi.
Il modernissimo Stadium 974, da 40.000 posti, è stato fabbricato con 974 container, un numero che corrisponde al prefisso internazionale del Qatar. L’impianto, firmato dall’architetto Fenwick Iribarren, è il primo al mondo assemblato con l’idea di essere smantellato dopo l’uso per un concetto di eredità sostenibile.
L’arena da 40.000 posti Al Janoub, inaugurata nel maggio del 2019, è stata progettata da Zaha Hadid ispirata dai tradizionali dau (imbarcazioni) che punteggiano le acque del Qatar ed alle perle, parte integrante dell’economia nel passato.
Lo stadio nel cuore di Education City, un centro di istruzione che coltiva i leader del futuro, è stato soprannominato “Diamante del deserto” per il disegno della facciata caratterizzata da triangoli che formano un intricato motivo geometrico capace di riflettere in modo cangiante la luce solare, mentre di notte è illuminato da un gioco di luci colorate. La capienza è di 40.000 posti a sedere. Al termine della FIFA World Cup, 20.000 sedili saranno mantenuti per le gare universitarie di atletica ed i restanti saranno donati a Paesi carenti di infrastrutture.
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