Stabilito un precedente con il riconoscimento dei diritti d’autore per un racconto illustrato dove l’autrice Kris Kashtanova ha usato il servizio Midjourney.
Quante volte abbiamo sentito intavolare discussioni su cosa sia l’arte. Dopo alcuni lavori concettuali, a ravvivare il dibattito ha contribuito il computer e la recente evoluzione dell’Intelligenza Artificiale. Finora le legislazioni erano tutte concordi nel non ammettere il diritto autorale per le opere prodotte dall’AI, ma l’ufficio statunitense del Copyright ha registrato l’opera della newyorchese Kris Kashtanova che si è servita di Midjourney.
Zarya of the Dawn è un’opera grafica in cui la protagonista assomiglia chiaramente all’attrice Zendaya. Il riconoscimento del Copyright è stato facilitato dal consiglio di un avvocato che ha suggerito di evidenziare come il lavoro sia stato realizzato con l’AI e non dall’AI.
Generare immagini con Midjourney comporta da parte degli utenti l’immissione di istruzioni di riferimento, prompt, da inserire in modo corretto per ottenere il risultato desiderato impiegando un linguaggio semplificato che consente customizzazioni uniche. Viene quindi rispettato il criterio di attribuzione ad un umano che svolge un ruolo essenziale dato che l’eseguibile non si replica in maniera casuale, ma elabora input formulati da una persona.
La legislazione europea lascia ampio margine per includere nuovi strumenti digitali a patto che le opere per le quali è richiesta la tutela si contraddistinguano per originalità e novità.
Getty Images ha aggiornato la Policy non ammettendo immagini con AI per evitare problemi di diritti d’autore. Sarà interessante vedere se nei prossimi sviluppi gli autori dei software di AI avranno una percentuale di attribuzione.
Potete scaricare gratuitamente il fumetto della Kashtanova che ha scritto la storia, preparato il layout oltre a fare le varie scelte legate al look artistico del soggetto.
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Immagini: Kris Kashtanova
Alla fine l’intelligenza artificiale è paragonata ad un mezzo, come photoshop. Non capisco la posizione di Getty, qual è il problema sui diritti d’autore rifiutati?