La marca sudcoreana ha presentato una concept car dal design retrofuturista con alimentazione ad idrogeno e batteria.
La Hyundai Pony Coupé era un prototipo del 1974, mai entrato in produzione, disegnato da Giorgetto Giugiaro sulla base dell’omonima berlina.
Il modello fu di grande ispirazione per la leggendaria De Lorean DMC 12 per le linee e la tinta, oltre che per gli interni con il cruscotto cilindrico.
A quasi 50 anni, il design si è dimostrato talmente attuale da essere ripreso per la N Vision 74. La sportiva a due porte è un laboratorio su strada grazie alla combinazione di un avanzato sistema ibrido a celle d’idrogeno e batteria.
Il layout è partito dalla necessità di collocare le celle a combustibile, identificate con la sigla FCEV ossia Fuel Cell Electric Vehicle per distinguerle dalle vetture elettriche o BEV Battery Electric Vehicle, con l’intenzione di potenziare l’esperienza in curva con e-TVTM (electronic Torque Vectoring by Twin Motors) con 235kW su ogni ruota posteriore.
La missione della N Vision 74 è contribuire all’ottimizzazione del bilanciamento fra raffreddamento e performance richiesto dall’inevitabile aumento di peso con elementi che aiutano l’aerodinamica come la forma della parte posteriore a cui è fissato uno spoiler.
L’autonomia è pari a 600km con la possibilità di ricaricarla raggiungendo l’80% in soli 5 minuti con batteria da 62,4 kWh. Il Fast Refueling è una delle caratteristiche fondamentali per le prossime generazioni di sportive.
Gli interni ereditano la visione storica focalizzata sul guidatore con l’aggiunta d’inserti in blu e sedili sportivi per dare un look che unisce la tradizione alla modernità della strumentazione digitale.
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Fotografie/Grafica: Hyundai – Italdesign
è sempre utile imparare qualcosa di nuovo. L’idrogeno è snobbato invece di essere studiato nella resistenza agli urti per delle elettriche che si riveleranno una truffa.
E’ ora che le persone richiedano l’idrogeno invece di macchine elettriche del tutto inutili se non in città. Bravi a parlarne!!!!!!!!!!!