Una vettura rara, ritenuta una delle due sole C14 “Chartres” costruite, va all’asta il 4 novembre.
Avions Voisin venne fondata dai fratelli Gabriel e Charles Voisin nel 1905 e gestita da un ingegnere aeronautico insieme ad ex alunni della Scuola Nazionale di Belle Arti di Lione.
Nel 1919 Voisin passò alla produzione di automobili e la doppia anima tecnico/artistica si vide nelle creazioni che si distinsero per le audaci innovazioni ingegneristiche ed il design unico, impiegando prevalentemente leghe come l’alluminio.
La C14 fu realizzata dal 1926 al 1932, in diverse configurazioni divenendo una delle più popolari dell’epoca. Le C14 erano alimentate da un motore a sei cilindri in linea da 2,3 litri.
La carrozzeria “Chartres”, dei primi anni ’30, rappresentò probabilmente l’apice dello stile Art Déco per Gabriel Voisin con il corpo abbassato e spigoli vivi a cui si contrapponevano, all’interno, motivi dai colori vivaci. Pur non avendo volumi molto grandi, la presenza di sole due portiere ed il tetto spiovente conferiscono un aspetto imponente, ma elegante.
Il telaio 28599 è una delle poche C14 “Chartres” costruite. Il modello, datato 1930, fu immatricolato due anni dopo.
S’ignorano le vicende dal periodo pre-bellico fino agli ’60, ma nel 1965 fu scoperta da Yves Dalmier, esperto e restauratore di Voisin, nella stalla di un’anziana signora che riferì di averla da qualche tempo. Dalmier spese due anni per ripristinare le superfici in alluminio, rivestite da una spessa vernice in cellulosa, per poi dipingerle in una tonalità verde scuro.
Dopo aver trascorso quattro anni a rimetterla a posto, Dalmier vendette l’auto al dottor Rossier di Montpellier che la utilizzò nei rally, dove sembra si sia giocato una biella, successivamente riparata. La vettura è stata messa all’asta nell’ottobre 2004. Le buone condizioni del veicolo sono state valutate dall’esperto Pascal Courteault che giudicò il telaio come originale.
Philipp Moch, famoso collezionista di Avions Voisin, si aggiudicò l’esemplare sottoponendolo ad un restauro in linea con gli standard richiesti dai concorsi fra il 2004 ed il 2006. La carrozzeria fu riportata al metallo nudo e verniciata in quello che si pensava fosse l’aspetto di fabbrica, in nero.
Moch non trascurò alcun dettaglio e trovando piccoli frammenti del tessuto originale degli interni, caratterizzati da motivi Paul Poiret, commissionò ad un abile artigiano la replica dello straordinario disegno impiegando un telaio Jacquard.
Meccanicamente la C14 è un capolavoro con motore Knight con valvole a manicotto, cambio overdrive, motorino di avviamento Dynastar ed un sistema di frenata servoassistito.
Una volta finiti i lavori, Moch partecipò al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach del 2006, classificandosi primo nella classe “Voisin 1927 – 1933“.
Nel 2009 furono investite oltre 14.000 sterline presso la Blakeney Motorsport per revisionare completamente le sospensioni e l’asse posteriore.
L’attuale proprietario l’acquistò nel 2011 continuando a partecipare a varie mostre.
Sabato 4 novembre 2023, RM Sotheby’s mette all’asta la C14 nel lotto 218 con un prezzo valutato fra 250.000 – 350.000 sterline.
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Immagini: Simon Clay – Courtesy of RM Sotheby’s
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